AVIFAUNA LAGUNARE

Gallinago gallinago

nome scientifico

Gallinago gallinago

nome comune

Beccaccino

autore

Linnaeus, 1758

nome dialettale

Becanòto

descrizione

Limicolo di taglia media, caratterizzato da becco dritto e spropositatamente lungo (6-7 cm) rispetto al corpo, che appare goffo e costantemente rannicchiato, anche in virtù delle corte zampe. Il becco è verde-grigio e sfuma al nero verso l’apice, mentre il piumaggio è sostanzialmente bruno-scuro, striato su capo e corpo. Le zampe sono verdastre. Caratteristica tipica del beccaccino è il volo a zig-zag. È specie politipica. In Italia è presente G. gallinago gallinago.

taglia

Lunghezza: 25-27 cm. Apertura alare: 44-47 cm. Lunghezza alare: ♂ 129-140 mm, ♀ 130-139 mm. Peso: ♂ 70-150 g, ♀ 95-170 g.

colorazione piumaggio

Maschi e femmine adulti sono indistinguibili e presentano piumaggio giallo-bruno irregolarmente striato di bruno-scuro su capo e parti superiori. Il vertice è bruno e caratterizzato dalla presenza di una striatura chiara, mentre guance e fronte sono bruno-chiare, debolmente striate ed enfatizzate dal marcato e chiaro sopracciglio. Il capo appare nel complesso più chiaro rispetto al collo e al torace, dove le striature sono più fitte e fini. Le penne del mantello e le scapolari sono scure, con toni variabili dal bruno-oliva a bruno-nero, con irregolari sfumature color crema ai margini. I fianchi presentano barratura scura, mentre il ventre è chiaro e privo di qualunque striatura. I giovani presentano piumaggio del tutto analogo agli adulti, da cui si differenziano per i margini quasi bianchi delle penne.

distribuzione geografica

Il beccaccino è diffuso in tutta Europa. Gli areali riproduttivi principali comprendono Islanda, Gran Bretagna, Scandinavia, area del Baltico ed Europa centrale, anche se piccole popolazioni riproduttive sono state individuate pressoché in tutti i paesi, incluse Svizzera, Italia, Albania, Moldova, Bulgaria, Azerbaidjan, Turchia. Lo svernamento avviene principalmente nelle Isole Britanniche, sulle coste del mare del Nord, nella penisola Iberica, in Italia e nel bacino del Mediterraneo, in particolare in Grecia, Turchia e Cipro.

ecologia

La dieta del beccaccino insiste principalmente su invertebrati. L’alimento viene ricercato su suoli umidi durante il picco di marea, suoli ad elevata imbibizione oppure su bassifondi scoperti, principalmente “sondando” il fondale con il lungo becco; i sondaggi del terreno possono essere condotti sia durante brevi percorsi rettilinei, sia in fase “statica”, sondando il terreno a semicerchio intorno alla propria posizione. In fondali sommersi il beccaccino affonda il becco in profondità, immergendo anche la testa fino al livello degli occhi. L’inizio del periodo riproduttivo varia da inizio aprile (Europa nord-occidentale) a fine maggio (Islanda); le uova sono deposte in un’unica nidiata (2-5 uova) in nidi di modeste dimensioni, costruiti con materiale erbaceo e nascosti nella vegetazione. L’incubazione dura circa 18-21 giorni. In Laguna di Venezia il beccaccino è migratore e svernante regolare, ma non nidificante.

annotazioni

Least Concern (LC) nelle attuali Liste Rosse IUCN. È inoltre elencata nell’Allegato II, parte A della Direttiva 2009/147/CE.