Echiichthys vipera
Carta d'Identità
Nome scientifico: Echiichthys vipera Cuvier, 1829
Nome comune: Tracina vipera
Distribuzione geografica Powered by aquamaps.org
Sistematica:
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Trachinidae
Genere Echiichthys
Specie E. vipera
Galleria
Riconoscimento
Corpo affusolato compresso nella parte posteriore con profili dorsale e ventrale leggermente incurvati quasi simmetrici. Capo grande con muso appuntito; bocca grande, situata in posizione supera, incisa obliquamente verso l’alto e munita di piccoli denti disposti in più file su entrambe le mascelle; denti sono pure presenti su vomere e palatino; mandibola leggermente prominente; occhio grande di forma circolare sporgente sul profilo dorsale. Opercolo munito di spina scanalata sul margine posteriore. Presenza di due pinne dorsali: la prima si inserisce quasi alla stessa altezza delle pinne pettorali; la seconda, molto più lunga, si sviluppa poco dietro la prima e raggiunge il peduncolo caudale. Pinna anale lunga quanto la seconda dorsale e situata in posizione quasi simmetrica rispetto a questa. Pinne pettorali mediamente sviluppate. Pinne ventrali poco sviluppate, inserite poco più avanti delle pinne pettorali. Pinna caudale omocerca, troncata.
Taglia 15 cm; 30 g
Colorazione grigio-giallastra con punteggiatura nerastra sul dorso; biancastra sui fianchi e sul ventre. Prima pinna dorsale nera. Pinna caudale orlata di nero.
Ecologia
Specie marina fortemente territoriale, vive su fondali sabbiosi spogli generalmente tra 1 e 10 metri di profondità, potendo tuttavia spingersi anche su batimetriche prossime ai 150 metri. Soprattutto gli esemplari giovanili penetrano lagune ed estuari, mantenendosi tuttavia in zone a salinità prossime a quella marina. Vive insabbiata quasi completamente lasciando scoperti solo gli occhi e le narici, attendendo il passaggio di qualche preda.
Periodo riproduttivo: Aprile-Giugno. Specie gonocorica; batch spawner.
Specie macrobentivora ed ittiofaga, si nutre in massima parte di crostacei e piccoli pesci.
Interesse commerciale e tutela
Di discreto interesse economico, è raramente presente nel mercato locale, mentre si trova più spesso in quelli del centro e sud Italia dove viene commercializzata fresca o congelata.
Nessuna forma di tutela.
A proposito di...
Specie molto aggressiva, possiede ghiandole velenifere e la tossina prodotta è tra le più tossiche tra i pesci presenti sulle coste italiane. Il veleno, di colore azzurrognolo, viene inoculato attraverso le spine opercolari ed il primo raggio della prima pinna dorsale.
Nel Veneziano è conosciuta con il nome dialettale di pesse ragno
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