Laguna Project

Lichia amia

Carta d'Identità

Nome scientifico: Lichia amia Linnaeus, 1758
Nome comune: Leccia

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Sistematica:

Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Carangidae
Genere: Lichia
Specie: L. amia

 

Galleria

Riconoscimento

Corpo ovale, molto compresso con peduncolo caudale stretto, idoneo al nuoto veloce e profilo dorsale e ventrale molto incurvati, quasi simmetrici. Capo piccolo con muso appuntito; bocca grande, situata in posizione mediana e munita di piccolissimi denti molto aguzzi disposti in più serie su entrambe le mascelle; denti sono pure presenti su vomere, palatino e lingua; occhio piccolo di forma circolare. Presenza di due pinne dorsali: la prima si inserisce quasi alla stessa altezza delle pinne pettorali ed è costituita da 7 corte spine collegate tra loro dalla membrana interradiale; la seconda, più grande, è quasi contigua alla prima e raggiunge il peduncolo caudale. Pinna anale lunga quanto la seconda dorsale e situata in posizione simmetrica rispetto a questa. Pinne pettorali poco sviluppate. Pinne ventrali poco sviluppate inserite alla stessa altezza di quelle pettorali. Pinna caudale omocerca, fortemente incisa.

Taglia: 200 cm; 50 kg

Colorazione: verde-argentata sul dorso; bianco-argentata su fianchi e ventre. Pinne di colore brunastro con bordo nero.

Ecologia

Specie pelagica gregaria, vive generalmente tra 2 e 30 metri, potendo tuttavia raggiungere anche profondità prossime ai 60 metri. Al momento della riproduzione si avvicina a costa, penetrando anche in lagune ed estuari, mantenendosi tuttavia in zone con salinità prossime a quelle marine. Periodo riproduttivo: Aprile-Luglio. Specie gonocorica; batch spawner. Le uova, bentoniche, vengono attaccate a pietre e rocce per mezzo di una sostanza mucillaginosa. Specie ittiofaga, si nutre in massima parte di cefali, latterini e alici.

Interesse commerciale e tutela

Di discreto interesse economico, è solo localmente presente in elevate quantità sui mercati italiani essendo, in molte regioni, solamente una specie accessoria della pesca professionale. Viene commercializzata fresca o congelata.

Nessuna forma di tutela segnalata

A proposito di...

Nel Veneziano è nota con il nome dialettale di issa


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