Specie essenzialmente litorale, è un animale molto adattabile, e forma spesso numerose colonie su fondali spogli e detritici, o in associazione con svariati organismi quali ascidie, policheti sedentari, banchi di bivalvi e spugne. Proprio sulle spugne, i giovani di ofiura trovano un ambiente particolarmente adatto dove stabilirsi dopo la fase larvale planctonica. Gli adulti, invece, preferiscono trascorrere le ore diurne nascosti tra gli anfratti, facendo sporgere solamente le braccia.

L’ofiura si nutre di piccoli invertebrati e alghe, ma è anche un efficiente spazzino, cibandosi di particelle di detrito sospese nella colonna d’acqua e organismi morti sul fondale. Il cibo viene afferrato dalle braccia, trattenuto dai pedicelli e infine portato alla bocca.

Riproduzione: dalla primavera al tardo autunno a seconda delle latitudini, in Adriatico: giugno-agosto.