INVERTEBRATI MARINI

Carcinus aestuarii

nome scientifico

Carcinus aestuarii

nome comune

Granchio verde

autore

Risso, 1816

nome dialettale

Gransio

descrizione

Corpo appiattito dorso-ventralmente e l’addome è ripiegato sotto la parte anteriore del corpo. Dorsalmente presenta uno scudo toracico praticamente liscio il cui bordo antero-laterale ha 5 dentelli rivolti in direzione dei peduncoli ottici. Ventralmente si possono vedere i sei segmenti addominali che formano il telson, altrettanti scerniti toracici e i missilipedi (appendici modificate per l’assunzione di cibo). C. aestuarii è specie ha sessi separati con discreto dimorfismo sessuale: i maschi sono di taglia maggiore e l’addome ha forma triangolare e appuntita, mentre quello femminile è di forma rotondeggiante, a “cuore”.

taglia

6,5 cm; 60 g

colorazione

Di colore verde giallastro sul dorso, bianco giallastro sull’addome. Le femmine possono avere il ventre con macchie arancio, a causa dell’imminente ovatura.

distribuzione geografica

Presente in tutto il bacino del Mediterraneo, nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico dalla Norvegia fino al Marocco ed alle isole di Capo Verde.

ecologia

Vive sia in acque marine, sia in ambienti quasi del tutto dissalati, da pochi centimetri di profondità fino ai 20 metri. Tipico tanto di ambienti rocciosi, quanto di ambienti sabbioso-fangosi. Caratteristica di questa specie è la migrazione delle femmine dalle lagune verso il mare per la schiusa delle uova. Stagione riproduttiva: maggio-novembre

valore commerciale

Di discreto interesse commerciale nel mercato locale per la produzione di moleche e spiantani. La produzione delle moleche deve essere considerata attività intermedia tra pesca ed allevamento dal momento che inizia con l’attività di pesca tramite reti fisse ma termina con il mantenimento dei crostacei in apposite strutture fino al raggiungimento della fase di muta, attività quest’ultima che è più caratteristica della zootecnia