nome scientifico
Serranus cabrilla
nome comune
Perchia
autore
Linnaeus, 1810
nome dialettale
Sperga, donzea
descrizione
Corpo affusolato poco compresso con profili ventrale e dorsale leggermente incurvati.Capo grande con muso appuntito; bocca molto grande, incisa fino all’altezza dell’occhio, situata in posizione mediana e munita di piccoli denti disposti in varie serie su entrambe le mascelle; mandibola leggermente protrattile; occhio grande di forma ellissoidale. Presenza di un’unica pinna dorsale che decorre circa dall’inserzione delle pinne pettorali fino al peduncolo caudale . Pinna anale lunga circa metà di quella dorsale, situata in prossimità del peduncolo caudale. Pinne pettorali molto sviluppate. Pinne ventrali molto sviluppate, inserite alla stessa altezza di quelle pettorali. Pinna caudale omocerca , leggermente incisa.
taglia
40 cm; 500 g
colorazione
Marrone giallastra più o meno chiara su dorso, fianchi e ventre. Presenza di bande irregolari verticali bruno rossastre (7-9) e di 3 bande orizzontali azzurrastre o biancastre sui fianchi che continuano anche sul capo ove si intervallano a 3 o più linee arancioni. Pinne grigio giallastre; pinne dorsale, caudale ed anale con punti biancastri.
distribuzione geografica
Presente in tutto il bacino del Mediterraneo, nel Mar Nero occidentale e nell’oceano Atlantico dal Canale della Manica fino al Sud Africa e alle isole Azzorre, Canarie e di Madeira.
ecologia
Specie marina territoriale, vive su fondali sabbiosi, fangosi e rocciosi sia spogli sia vegetati tra 5 e 90 metri di profondità, potendo tuttavia spingersi anche su batimetriche prossime ai 600 metri. Periodo riproduttivo: Maggio-Agosto. Specie ermafrodita sincrona ; batch spawner . Specie macrobentivora ed ittiofaga , si nutre in massima parte di crostacei, molluschi e piccoli pesci.
valore commerciale
Di modesto interesse economico è raramente presente nel mercato locale, mentre si trova più spesso in quelli del centro e sud Italia dove viene commercializzato fresco o congelato.