INVERTEBRATI MARINI

Crangon crangon

nome scientifico

Crangon crangon

nome comune

Gamberetto grigio

autore

Linnaeus, 1758

nome dialettale

Schia

descrizione

Piccolo gamberetto caratterizzato da carapace schiacciato con 3 spine e rostro piccolo a punta rotondeggiante che non oltrepassa il bordo frontale del carapace. Il primo paio di arti ambulacrali si presenta robusto e termina con una pseudo pinza, mentre il secondo paio, più piccolo e affusolato, possiede vere e proprie pinze.

taglia

Nei mari del nord Europa raggiunge i 9 cm di lunghezza, mentre a latitudini minori le dimensioni massime registrate sono attorno ai 4,5 cm per 1,5 g.

colorazione

Complessivamente grigiastra marmorizzata con, talora uno o due segmenti dell’addome di colore più scuro

distribuzione geografica

Presente in tutto il bacino del Mediterraneo, nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico dalla Norvegia e dalla Scozia fino al Marocco ed alle isole di Capo Verde.

ecologia

Vive prevalentemente in acque marine costiere. In presenza di ambienti estuarili (lagune e delta) la specie, soprattutto durante la fase giovanile, è in grado di colonizzare con buon successo anche ambienti salmastri con salinità prossime al 10‰. Nelle nostre acque, a seguito di una riproduzione che avviene per lo più in mare, la specie penetra le lagune fino alla gronda per svilupparsi ed accrescersi. Con l’avvento dell’inverno ed il conseguente calo della temperatura dell’acqua, gli esemplari ormai adulti migrano verso il mare per riprodursi. Specie tipica di ambienti sabbioso-fangosi spogli. Stagione riproduttiva: febbraio-maggio.

valore commerciale

Di discreto valore commerciale, è comune sui mercati del nord Europa durante tutto l’anno; localmente è presente tra ottobre e marzo. Viene pescata a livello industriale sia nei bassifondi estuarini per mezzo di reti fisse del tipo cogollo, sia in mare con apposite reti a strascico.