nome scientifico
Egretta garzetta
nome comune
Garzetta
autore
Linnaeus, 1766
nome dialettale
Sgarseta, Sgardea
descrizione
Ardeide relativamente piccolo, bianco, dotato di collo lungo e sottile, lungo becco nero, zampe lunghe e nere e piede di colorazione chiara, di varie tonalità di giallo.
taglia
Lunghezza: 55-65 cm, dei quali solo metà costituiti dal corpo. Lunghezza ali: 245-303 mm. Peso: 350 e 500 g
colorazione piumaggio
Il piumaggio è completamente bianco. La livrea riproduttiva si distingue per la presenza di 2 lunghi ciuffi sul capo e di penne lunghe ed esili sul dorso e sul torace
distribuzione geografica
Diffuso in tutta Europa, sebbene in Scandinavia, isole Britanniche ed area del Baltico la specie sia di presenza irregolare e spesso annuale accidentale. Regolarmente presente in Asia Minore e nel Nord Africa
ecologia
Specie opportunistica, si ciba prevalentemente di pesci (generalmente di taglia inferiore a 10 cm e 20 g. di peso), piccoli anfibi, insetti acquatici e terrestri (coleotteri, larve di odonati, grilli), ma anche di crostacei, piccoli rettili, anellidi, gasteropodi e piccoli mammiferi. Generalmente sono cacciatori solitari, si possono trovare in piccoli gruppi (e insieme ad altri ardeidi) in seguito a fenomeni di aggregazione temporanea. Nel periodo riproduttivo formano colonie monospecifiche o in coabitazione con altre specie, tra cui il Marangone minore (Phalacrocorax pygmaeus). Depongono le uova (3-6) da metà aprile a metà maggio, in un’unica nidiata. Costruiscono i nidi sia a terra (in canneti, cespugli) sia su alberi e rocce, fino ad un’altezza di 20 m sul livello dell’acqua; nelle colonie i nidi si trovano ad una distanza di circa 1-2 m gli uni dagli altri e fino a 10 nidi per albero. Le uova sono ovali, allungate, con estremità punteggiate. Sono opache e di colore verde-blu, tendono a scolorirsi durante l’incubazione (da 21 a 25 gg). Durante il periodo riproduttivo (fine aprile – maggio) gli adulti frequentano aree di alimentazione che possono distare anche 7-13 km dall’area di nidificazione. In laguna di Venezia è specie migratrice regolare, svernante e sedentaria nidificante.
annotazioni
Least Concern (LC) nelle attuali Liste Rosse IUCN. La specie è elencata nell’Allegato 1 alla Direttiva 2009/147/CE