nome scientifico
Zebrus zebrus
nome comune
Ghiozzetto zebra
autore
Risso, 1826
descrizione
Corpo affusolato e tozzo, leggermente depresso sul capo compresso in prossimità del peduncolo caudale con profili dorsale e ventrale quasi rettilinei. Capo piccolo con muso arrotondato; narici anteriori allungate in un tentacolo; bocca piccola, situata in posizione mediana, incisa obliquamente verso l’alto e munita di piccoli denti conici disposti su più file; occhio piccolo di forma elissoidale poco sporgente sul profilo dorsale. Presenza di due pinne dorsali: la prima si inserisce quasi alla stessa altezza delle pinne pettorali; la seconda, più grande, si sviluppa poco dietro la prima e raggiunge il peduncolo caudale. Pinna anale lunga circa quanto la dorsale e situata in posizione quasi simmetrica rispetto a questa. Pinne pettorali mediamente sviluppate. Pinne ventrali inserite poco oltre le pinne pettorali, quasi totalmente fuse a formare una sorta di disco basale grazie al quale il pesce è in grado di aderire al substrato,. Pinna caudale omocerca, arrotondata.
taglia
6,5 cm; 3,5 g
colorazione
Brunastra con 6-9 bande più scure che decorrono lungo i fianchi. Una fascia biancastra scende dalla testa, dietro gli occhi arrivando oltre l’inserzione delle pinne pettorali. Pinne dorsali caratterizzate da tre fasce longitudinali bruno-olivacee. Prima pinna dorsale orlata di rosso. Pinna anale bruna con margine inferiore color celeste scuro; pinna caudale attraversata da fasce bruno-olivacee.
distribuzione geografica
E’ presente nel Mar Mediterraneo, ad eccezione delle coste africane dall’Egitto alla Tunisia.
ecologia
Specie marina territoriale, vive su fondali rocciosi e detritici vegetati generalmente tra 1 e 15 metri di profondità, potendo tuttavia spingersi anche su batimetriche prossime ai 15 metri. Raramente penetra lagune ed estuari, mantenendosi tuttavia in zone con salinità simile a quella marina. Periodo riproduttivo: Maggio-Luglio. Specie gonocorica batch-spawner. Cure parentali paterne. Produzione di suoni durante il corteggiamento e le interazioni aggressive. Specie macrobentivora, si nutre in massima parte di piccoli crostacei ed anellidi.
valore commerciale
Nullo